Grande prestazione, in quel di Langhirano, del Piergiorgio Frassati Cycling Team che piazza ben 4 atleti nei primi 83 e addirittura scala il secondo gradino del podio, nella classifica juniores, con Giorgio Rompianesi!!!
Ma veniamo alla gara.
Ci presentiamo di prima mattina al ritiro dei pettorali e dopo un discreto riscaldamento entriamo in griglia in buona posizione.
Alle 9 si parte, ma purtroppo la mia scarsa attitudine allo stare in gruppo e un paio di cadute (schivate per un pelo) mi fanno perdere il treno dei PGFini.
In compenso dopo una decina di km mi ritrovo in un bel gruppeto con Piero e insieme ci portiamo all'imbocco della prima salita, il passo del Ticchiano.
La gamba non sembra male, quindi seguo l'allungo di alcuni atleti con i quali ci avvantaggiamo sul gruppo. A metà salita però mi rendo conto che i miei compagni di "fuga" probabilmente avrebbero girato per il medio, quindi abbasso un po' il ritmo e cerco di salire regolare fino al GPM.
In discesa vengo ripreso da una ventina di corridori, con i quali arrivo al bivio medio/lungo e come da prassi ormai consolidata nelle gare da me disputate, voltiamo solo in tre per il percorso più impegnativo...
Nella lunga e ripida ascesa verso Schia, salendo del mio passo, stacco i due che erano con me e recupero almeno una decina di posizioni, perdendone in compenso solo un paio.
Purtroppo scollino da solo e questo sarà il guaio che pregiudicherà la mia gara.
Inizio la discesa cercando di recuperare un po' di energie, ma provando allo stesso tempo a tenere un ritmo accettabile, nella speranza di essere recuperato solo a discesa terminata.
Evidentemente ci riesco fin troppo bene, perchè quando comincia il tratto vallonato dalle retrovie non rinviene nessuno e gli unici ciclisti che incontro sono gli ultimi del percorso medio, che però non riescono a tenere il mio passo e quindi non mi sono di grande aiuto.
E' a questo punto che succede il fattaccio, ad un incrocio anzichè svoltare a sinistra proseguo dritto e la mia gara finisce lì...
Non posso sinceramente prendermela con nessuno se non con me stesso. Le ragazze che presidiavano l'incrocio forse sono state un po' distratte e mi hanno segnalato con leggero ritardo la strada corretta, ma è stata solo la mia testa (probabilmente immersa in non so quali pensieri) a non dare peso ai loro sbandieramenti e a decidere che la strada giusta da seguire era in realtà quella sbagliata.
Del resto della gara poco importa, vi basti sapere che ho allungato di circa 15km e che sono stato comunque fortunato, alle 13 di domenica, a trovare delle persone gentili che con le loro indicazioni sono riuscite a farmi rientrare sul percorso di gara a circa 12 km dal traguardo.
Quegli ultimi 12 km sono stati infernali, ero arrabbiato, amareggiato, stanco e senza acqua. Sono comunque riuscito a concludere la gara 156° in 5h15'36'' di real time ad una media di 23,19 e quindi a conquistare l'obiettivo stagionale: IL BREVETTO DELL'APPENNINO!!!
Purtroppo nonostante il brevetto, l'amarezza per la buona gara buttata resta e anche oggi seppure siano passati alcuni giorni, continuo a darmi dell'imbecille per un errore così stupido.
Vabbè, pazienza! Adesso ci si riposa e si pedala senza pensieri, la prossima gara sarà la GF Colnago a settembre.
FORZA PGF!!!
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